SocalityBarbie: perché le nostre vite su Instagram non sono autentiche
C'è del genio nel web, l'ho sempre sostenuto. E c'è del genio anche in una fotografa di matrimoni dell'Oregon, che da qualche mese ha lanciato l'account Instagram @socalitybarbie, un account ironico e provocatorio che mostra una versione hipster (e bruna) di Barbie intenta a vivere una vita perfetta, proprio come quelle immortalate nei milioni profili Instagram che guardiamo ogni giorno.
All'appello non manca nulla: una vasca piena di schiuma, una tazza di caffè bollente con l'ultima rivista di moda, i piedi nell'acqua sul bagnasciuga, un gelato davanti a un muro di mattoncini. Le foto, quindi, sono davvero ben fatte - sembra che le scenografie e i look della famosa bambola di plastica siano realizzati a mano proprio dell'anonima proprietaria dell'account - ma ciò che colpisce sono le didascalie, corredate dalle emoticon più cool del momento e una sfilza di hashtag: "Potrei essere più autentica?" si chiede Barbie, o anche: "Ci sarà Instagram in cielo?"
Il messaggio è chiarissimo e non lascia spazio ad altre interpretazioni: le foto che vengono pubblicate su Instagram ostentando originalità e autenticità finiscono per essere tutte uguali ed estremamente banali. Tutti vorremmo vivere una vita all'avventura mangiando dolci e rilassandoci sulle amache, ma questa non è la vita vera e, alla lunga, vedere immagini scattate negli stessi luoghi e con gli stessi accessori, seppur perfetti, annoia.
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